Dallo scorso anno fino alla fine del mese di giugno nel
castello di Montefiore Conca nelle colline sopra Rimini vi è una mostra
sponsorizzata dai Beni Culturali. Penso che la scenografia scelta sia l’ideale
questo castello domina la vallata ed è famosa per la leggenda che lega la
principessa del castello al castello e del suo adulterio. In tutti i castelli
ci sono leggende e fantasmi del genere. Il castello ed il borgo circostante
rendono l’atmosfera magica,sembra a volte di tornare indietro nel passato. Montefiore
Conca è un comune italiano di 2200 anime nella provincia di Rimini. Piccolo
borgo dell’entroterra Riminese,un tempo era un importante avamposto dei
Malatesta con una maestosa rocca (iniziata nel 1307 e finita di costruire nel
1337 da Sigismondo Malatesta) che dominia con la sua imponente mole,,tutta la
zona circostante. Montefiore Conca non è famoso solo per la sua rocca ma anche
per il famoso santuario dedicato alla Madonna (si trova nella frazione Cella di
Bonora che ogni anno viene visitata da migliaia di fedeli) dove vi è un antico
dipinto con la Madonna che allatta suo figlio. Io conosco molto bene questi
luoghi perché la mia mamma è di Marciano di Romagna nella pianura a pochi km da
San Giovanni Marignano e Cattolica. Quando ero bambina andavo spesso a trovare
i miei nonni e mi ricordo che nell’estate 1987 ho passato un’intera estate con
loro e spesso sono andata al santuario visto che i miei nonni erano molto
devoti. Tanto che mia zia si è sposata lì. Il comune è gemellato con il
quartiere londinese di London Borough of Hammersmith and Fulham.
L’origine del paese è molto antica e altrettanto
oscura,secondo la tradizione lo vede sorto da “Crustumium” che fu distrutta dal
mare 3000 anni fa. Nel 1136 Papa Innocenzo II dichiara che la chiesa di San
Paolo è sotto la protezione Apostolica. Nel 1320 Papa Giovanni XXII cedette
Montefiore ai Malateste. Nel 1371 furono censite le aree delle Marche e della
Romagna,ciò permise di sapere che la popolazione di Montefiore ascendeva a 160 focolari. Nel 1372 il controllo della
signoria passa a Galeotto che poi la darà al figlio Galeotto Belfiore. Dopo la
morte di Galeotto Belfiore (a 23 anni
per un’epidemia). Successe Carlo detto il Catone che sosteneva la Chiesa
durante la scisma d’Occidente. Morte anche Carlo nel 1429 gli successi il
nipote Roberto detto beato. Dopo la morte di Roberto (a 21 anni) subentrò il
fratello Sigismondo Malatesta che regalò al suo territorio culturale,arte e
prosperità. Però anche lui commise degli errori:il più fatale fu l’inimicizia
col Papa che lo portò alla scomunica e alla sottrazione dei suoi territori. Tra
questi vi fu anche Montefiore. Dal 1500 al 1503 fu sotto il dominio di Cesare
Borgia. Dal 1504 al 1505 fu sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Dal
1506 al 1514 fu sotto il dominio della Santa Sede. Nel 1797 entrò a far parte
della Repubblica Cisalpina. Nel 1815 fu inglobato dal Regno Italico di
Napoleone. Dopo il Congresso di Vienna fu riaffilato alla Chiesa. Dopo la II
Guerra d’indipendenza entrò a far parte del Regno d’Italia. Nel 1863 gli vienne
cambiato il nome in Montefiorito e solo nel 1917 venne rinominato in Montefiore
su proposta di Do Paolo Palmerini.
Nel mese di ottobre si tiene la festa del Mangiar Sano dove si possono
degustare ortaggi e frutti ma anche da valutare alla mostra mercato. Tutte le
domeniche di ottobre si tiene la Sagra della Castagna.
Le foto realizzate le ho fatte nel 2010 ed in una delle due ci siamo noi due (io e Riccardo) a testimoniarvi che siamo stati anche qui.
A presto!
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