martedì 15 maggio 2012

Monte Fiore Conca (RN)

Dallo scorso anno fino alla fine del mese di giugno nel castello di Montefiore Conca nelle colline sopra Rimini vi è una mostra sponsorizzata dai Beni Culturali. Penso che la scenografia scelta sia l’ideale questo castello domina la vallata ed è famosa per la leggenda che lega la principessa del castello al castello e del suo adulterio. In tutti i castelli ci sono leggende e fantasmi del genere. Il castello ed il borgo circostante rendono l’atmosfera magica,sembra a volte di tornare indietro nel passato. Montefiore Conca è un comune italiano di 2200 anime nella provincia di Rimini. Piccolo borgo dell’entroterra Riminese,un tempo era un importante avamposto dei Malatesta con una maestosa rocca (iniziata nel 1307 e finita di costruire nel 1337 da Sigismondo Malatesta) che dominia con la sua imponente mole,,tutta la zona circostante. Montefiore Conca non è famoso solo per la sua rocca ma anche per il famoso santuario dedicato alla Madonna (si trova nella frazione Cella di Bonora che ogni anno viene visitata da migliaia di fedeli) dove vi è un antico dipinto con la Madonna che allatta suo figlio. Io conosco molto bene questi luoghi perché la mia mamma è di Marciano di Romagna nella pianura a pochi km da San Giovanni Marignano e Cattolica. Quando ero bambina andavo spesso a trovare i miei nonni e mi ricordo che nell’estate 1987 ho passato un’intera estate con loro e spesso sono andata al santuario visto che i miei nonni erano molto devoti. Tanto che mia zia si è sposata lì. Il comune è gemellato con il quartiere londinese di London Borough of Hammersmith and Fulham.
L’origine del paese è molto antica e altrettanto oscura,secondo la tradizione lo vede sorto da “Crustumium” che fu distrutta dal mare 3000 anni fa. Nel 1136 Papa Innocenzo II dichiara che la chiesa di San Paolo è sotto la protezione Apostolica. Nel 1320 Papa Giovanni XXII cedette Montefiore ai Malateste. Nel 1371 furono censite le aree delle Marche e della Romagna,ciò permise di sapere che la popolazione di Montefiore ascendeva a  160 focolari. Nel 1372 il controllo della signoria passa a Galeotto che poi la darà al figlio Galeotto Belfiore. Dopo la morte di Galeotto Belfiore (a  23 anni per un’epidemia). Successe Carlo detto il Catone che sosteneva la Chiesa durante la scisma d’Occidente. Morte anche Carlo nel 1429 gli successi il nipote Roberto detto beato. Dopo la morte di Roberto (a 21 anni) subentrò il fratello Sigismondo Malatesta che regalò al suo territorio culturale,arte e prosperità. Però anche lui commise degli errori:il più fatale fu l’inimicizia col Papa che lo portò alla scomunica e alla sottrazione dei suoi territori. Tra questi vi fu anche Montefiore. Dal 1500 al 1503 fu sotto il dominio di Cesare Borgia. Dal 1504 al 1505 fu sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Dal 1506 al 1514 fu sotto il dominio della Santa Sede. Nel 1797 entrò a far parte della Repubblica Cisalpina. Nel 1815 fu inglobato dal Regno Italico di Napoleone. Dopo il Congresso di Vienna fu riaffilato alla Chiesa. Dopo la II Guerra d’indipendenza entrò a far parte del Regno d’Italia. Nel 1863 gli vienne cambiato il nome in Montefiorito e solo nel 1917 venne rinominato in Montefiore su proposta di Do Paolo Palmerini.
Nel mese di ottobre si tiene la festa del Mangiar Sano dove si possono degustare ortaggi e frutti ma anche da valutare alla mostra mercato. Tutte le domeniche di ottobre si tiene la Sagra della Castagna.
Le foto realizzate le ho fatte nel 2010 ed in una delle due ci siamo noi due (io e Riccardo) a testimoniarvi che siamo stati anche qui.
A  presto!

Nessun commento:

Posta un commento