Spicca qui
una delle opere più famose della galleria,la MADONNA DEL COLLO LUNGO di
Parmigianino,capolavoro e summa delle ricerche antinaturalistiche e
virtuisistiche del manierismo. Un straordinario gioco di linee si gioca tra il
corpo della Vergine,il Bambino e i personaggi sulla sinistra,compresa l’anfora
sospesa perfettamente ovale. L’enigmatico sfondo non fa capire se la scena si
svolga all’interno o all’esterno,un’ambiguità complessa e sicuramente
voluta,anche se la sinuosa bellezza della Vergine non fa spesso accorgere che
si tratta di un’opera rimasta incompiuta nella parte destra con uno sfondo
approssimativo nel quale erano previste altre figure.
Sempre del Parmigianino è la MADONNA DI SAN ZACCARIA (1530) caratterizzato dalla stessa grazia formale e da un paesaggio con monumenti antichi.
Altre opere significative sono quelle di Luca Cambiaso (MADONNA COL BAMBINO 1570) o dell’eccetrico Dosso Dossi,pittore di corte presso gli Este di Ferrara (APPARIZIONE DELLA VERGINE AI SANTI GIOVANNI BATTISTA E GIOVANNI EVANGELISTA o la grottesca scena della STREGONERIA o ALLEGORIA DI ERCOLE del 1535 circa).
Sempre del Parmigianino è la MADONNA DI SAN ZACCARIA (1530) caratterizzato dalla stessa grazia formale e da un paesaggio con monumenti antichi.
Altre opere significative sono quelle di Luca Cambiaso (MADONNA COL BAMBINO 1570) o dell’eccetrico Dosso Dossi,pittore di corte presso gli Este di Ferrara (APPARIZIONE DELLA VERGINE AI SANTI GIOVANNI BATTISTA E GIOVANNI EVANGELISTA o la grottesca scena della STREGONERIA o ALLEGORIA DI ERCOLE del 1535 circa).
Madonna con il bambino - Luca Cambiaso |
La Madonna di San Zaccaria - Parmigianino |
La Madonna dal collo lungo - Parmigianino |