Veramente tutto molto bello e sopratutto fresco perché in quei giorni a Vienna faceva molto caldo...si è toccata spesso i 38°C e l'umidità era alta!
Tanto da bere in un giorno 2 lt. e mezzo di liquidi!
Il castello ed il parco del BelvedereParticolare facciata Belvedere con le sfingi
Visuale dall'interno del Belvedere,il parco e la città di Vienna
Le fontane
Il Belvedere,in tedesco Schloss Belvedere è un castello che si trova a Vienna,nel quartiere di Landstrasse a centro sud dal centro (c'è una fermata della metropolitana che vi porta a 300 mt. dal castello).
Venne costruito da Johann Lucas Von Hildebrandt per il principe Eugenio di Savoia.
Il castello è diviso in due costruzioni,il Belvedere superiore ed il Belvedere inferiore,e sono separati tra di loro da un giardino. Negli interni di entrambi si trova la Osterriechische Galerie Belvedere,uno dei principali musei d'arte di Vienna.
I giardini costituiscono una parte integrante del complesso del Palazzo del Belvedere di Vienna.
Sono stati mantenuti gli originali giardini barocchi sino ai nostri giorni con i numerosi jeux d'eau disegnati da Dominique Girald,che già aveva operato a Versailles come pupillo del celebre Andrè Le Notre.
Il parco è articolato sulla presenza di un grande bacino d'acqua nella perte superiore del parterre che discende a cascata con statue di ninfe e dei.
Noi abbiamo deciso di visitare la parte alta del palazzo dove si trova la galleria d'arte e dove vi sono numerose opere d'arte dal contemporaneo al moderno,espressionisti,fino alle opere del 400 fiammingo ed austriaco.
L'opera più emblematica e dove tutti si sono soffermati è IL BACIO è olio su tela di 180 x 180 cm,realizzato nel 1907 - 08 dal pittore austriaco Gustav Klimt.
Quest'opera in pieno accordo con i canoni dello stile Liberty è dipinta su tela con decorazioni e mosaici (il pittore era affascinato dai mosaici di Ravenna) in color oro sullo sfondo.
(questa foto non è stata scattata dalla mia macchina fotografica ma l'ho scaricata tramite l'enciclopedia multimediale Wikipedia. In Austria sono molto rigidi sulle foto che si fanno all'interno dei musei,si rischiano multe salate).
Ricordo che difronte a noi c'era un gruppo di cinesi e c'era un'intera sala dedicata a tutte le opere di Klimt attorno alle parete,nella parte centrale questa tela.
Ammetto che è uno spettacolo che ti fa rimanere con gli occhi e labbra sbalorditi all'inizio solo per la grandezza poi per la spettacolarità del quadro e per il significato.
DESCRIZIONE DEL QUADRO: L'uomo in piedi si piega per baciare la donna che sta inginocchiata sul prato tra i fiori e sembra accettare il bacio,partecipando emotivamente.
Solo la faccia e le braccia dei personaggi sono realistiche,il resto del quadro è formato da tinte piatte e volumi geometrici accostati. La faccia della donna è racchiusa fra le mani del maschio,il quale ha il braccio della femmina sul collo. Il pittore ha vestito,ed è curioso da notare che i suoi personaggi con la lunga tunica che era solito portare.
La coppia è contornata da un ovale. Le forme geometriche sono abbastanza allusive,sul vestito dell'uomo vi sono raffigurati dei rettangoli posizionati in verticale,sul vestito della donna sono raffigurati dei cerchi concentrici,tutte e due le forme geometriche ricordano il sesso dei soggetti che indossano quella tunica.
Nella parte d'oro che ricopre l'uomo vi sono figure rettangolari e in bianco e nero,mentre la donna sembra essere punteggiata con mazzi di fiori ed è caratterizzata da forme rotondeggianti e prive di ogni possibile spigolo.
Questa nostra prima tappa a Vienna è stata bellissima dal mio punto di vista perché mi ha fatto ammirare tante opere d'arte conosciute e sconosciute ed ho trascorso tre ore d'estasi pura.
In più sarò anche materialista ma fuori a Vienna faceva 36°C con un tasso di umidità pari all'80% e lì dentro ci sanno state 20 - 25°C grazie ai condizionatori quindi non c'è di meglio che rintarsi in un musei per scappare dal caldo ed afa.
I giardini sono ben curati e sopratutto ben ombreggiati,ho notato che la maggior parte dei viennesi si rintana lì per rilassarsi e mangiare un pasto frugale (ovviamente sulle panchine).
All'interno dei giardini c'è una sezione dedicata come orto botanico,ad ingresso libero.
A presto con la seconda tappa di Vienna!
.
Il Belvedere,in tedesco Schloss Belvedere è un castello che si trova a Vienna,nel quartiere di Landstrasse a centro sud dal centro (c'è una fermata della metropolitana che vi porta a 300 mt. dal castello).
Venne costruito da Johann Lucas Von Hildebrandt per il principe Eugenio di Savoia.
Il castello è diviso in due costruzioni,il Belvedere superiore ed il Belvedere inferiore,e sono separati tra di loro da un giardino. Negli interni di entrambi si trova la Osterriechische Galerie Belvedere,uno dei principali musei d'arte di Vienna.
I giardini costituiscono una parte integrante del complesso del Palazzo del Belvedere di Vienna.
Sono stati mantenuti gli originali giardini barocchi sino ai nostri giorni con i numerosi jeux d'eau disegnati da Dominique Girald,che già aveva operato a Versailles come pupillo del celebre Andrè Le Notre.
Il parco è articolato sulla presenza di un grande bacino d'acqua nella perte superiore del parterre che discende a cascata con statue di ninfe e dei.
Noi abbiamo deciso di visitare la parte alta del palazzo dove si trova la galleria d'arte e dove vi sono numerose opere d'arte dal contemporaneo al moderno,espressionisti,fino alle opere del 400 fiammingo ed austriaco.
L'opera più emblematica e dove tutti si sono soffermati è IL BACIO è olio su tela di 180 x 180 cm,realizzato nel 1907 - 08 dal pittore austriaco Gustav Klimt.
Quest'opera in pieno accordo con i canoni dello stile Liberty è dipinta su tela con decorazioni e mosaici (il pittore era affascinato dai mosaici di Ravenna) in color oro sullo sfondo.
(questa foto non è stata scattata dalla mia macchina fotografica ma l'ho scaricata tramite l'enciclopedia multimediale Wikipedia. In Austria sono molto rigidi sulle foto che si fanno all'interno dei musei,si rischiano multe salate).
Ricordo che difronte a noi c'era un gruppo di cinesi e c'era un'intera sala dedicata a tutte le opere di Klimt attorno alle parete,nella parte centrale questa tela.
Ammetto che è uno spettacolo che ti fa rimanere con gli occhi e labbra sbalorditi all'inizio solo per la grandezza poi per la spettacolarità del quadro e per il significato.
DESCRIZIONE DEL QUADRO: L'uomo in piedi si piega per baciare la donna che sta inginocchiata sul prato tra i fiori e sembra accettare il bacio,partecipando emotivamente.
Solo la faccia e le braccia dei personaggi sono realistiche,il resto del quadro è formato da tinte piatte e volumi geometrici accostati. La faccia della donna è racchiusa fra le mani del maschio,il quale ha il braccio della femmina sul collo. Il pittore ha vestito,ed è curioso da notare che i suoi personaggi con la lunga tunica che era solito portare.
La coppia è contornata da un ovale. Le forme geometriche sono abbastanza allusive,sul vestito dell'uomo vi sono raffigurati dei rettangoli posizionati in verticale,sul vestito della donna sono raffigurati dei cerchi concentrici,tutte e due le forme geometriche ricordano il sesso dei soggetti che indossano quella tunica.
Nella parte d'oro che ricopre l'uomo vi sono figure rettangolari e in bianco e nero,mentre la donna sembra essere punteggiata con mazzi di fiori ed è caratterizzata da forme rotondeggianti e prive di ogni possibile spigolo.
Questa nostra prima tappa a Vienna è stata bellissima dal mio punto di vista perché mi ha fatto ammirare tante opere d'arte conosciute e sconosciute ed ho trascorso tre ore d'estasi pura.
In più sarò anche materialista ma fuori a Vienna faceva 36°C con un tasso di umidità pari all'80% e lì dentro ci sanno state 20 - 25°C grazie ai condizionatori quindi non c'è di meglio che rintarsi in un musei per scappare dal caldo ed afa.
I giardini sono ben curati e sopratutto ben ombreggiati,ho notato che la maggior parte dei viennesi si rintana lì per rilassarsi e mangiare un pasto frugale (ovviamente sulle panchine).
All'interno dei giardini c'è una sezione dedicata come orto botanico,ad ingresso libero.
A presto con la seconda tappa di Vienna!
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