venerdì 27 giugno 2014

3° tappa Austria: Bregenz

Quest’anno toccherò le sponde del lago di Costanza (in lingua tedesca Bodensee) in Germania ma la mia prima tappa in assoluto in questo bellissimo lago che confina con diversi stati europei è stato nel 2010 in quel di Bregenz in seguito sono andata nello stesso anno ma in autunno nella sponda Svizzera di San Gallo.
Mi accingo a descrivervi la mia tappa austriaca.
Bregenz è la capitale del Voralberg in Austria.
È nota soprattutto per il Bregenzer Festspiele, un festival estivo di musica, la cui principale attrazione è il palco galleggiante dove un'opera diversa viene rappresentata ogni due anni. Altri punti di riferimento di Bregenz sono la Torre di Martino, la Chiesa di San Gallo, la Casa d'Arte, il palazzo dell'Ufficio Postale e la passeggiata sul lago.
Bregenz, si trova nel distretto omonimo e ha una popolazione di 26.752 abitanti.Situata sulla costa orientale del Lago di Costanza, su un altopiano che digrada a terrazze verso il lago, ai piedi del monte Pfänder. Snodo delle strade che portano dalla valle del Reno fino ai piedi delle Alpi tedesche e dei servizi di battelli sul Lago di Costanza.
I primi insediamenti risalgono al 1500 a.C. Nel V secolo a.C., i Celti delle Alpi si insediarono a Brigantion, che fu una delle località celte maggiormente fortificate. Dopo battaglie sulla terra e sull'acqua, nel 15 a.C., i Romani conquistarono Brigantion e la città divenne un accampamento romano, a cui venne conferito lo status di città (Brigantium), attorno al 50 a.C., e fu la sede dell'ammiragliato romano del Lago di Costanza. Tra il 559 e il 560,Brigantium venne distrutta dagli Alemanni, una popolazione germanica che si insediò nell'area attorno al 450.
Dal 610 al 612 san Colombano, futuro abate di Bobbio, e san Gallo lavorarono come missionari a Bregenz dove fondano un monastero. La leggenda vuole che San Colombano liberò degli indemoniati facendogli uscire i demoni dal corpo di fronte alla moltitudine, il cosiddetto miracolo di Bregenz, che è raffigurato sul sepolcro del santo nella cripta dell'Abbazia di San Colombano.
Dal 917 il castello servì come residenza degli Udalrichinger (dinastia regnante del Vorarlberg), che si facevano chiamare conti di Bregenz e che si estinsero attorno al 1150. Il figlio del capostipite, Ulrich, fu San Gebhard, nato nel 947. Egli divenne vescovo di Costanza e in seguito divenne noto come patrono delle donne in gravidanza. Attorno al 1170, Hugo di Tubinga (Montfort) fondò un insediamento cittadino (prima menzione in un documento nel 1249), la città si allargò nel XIII e XIV secolo e dal 1650 al 1652.
Venduta nel 1451 e nel 1523 agli Asburgo, sotto dominio bavarese dal 1805 al 1814; dal 1842 al 1850 venne costruito il porto, nel 1883 e dal 1889 al 1891, il porto venne ampliato, i vaporetti austriaci iniziarono il servizio nel 1884, collegamenti ferroviari dal 1872 (dal 1884 attraverso il massiccio dell'Arlberg); da allora la città si è estesa nella campagna circostante.
Dal 1918 sede del Landeshauptmann), Rieden-Vorkloster e Fluh vennero incorporante in Bregenz nel 1919 e nel 1946, rispettivamente; nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale erano state distrutte 72 case.
A parte la storia della città e il festival estivo,è meta turistica per austriaci,tedeschi,svizzeri e poco conosciuta da noi italiani.
La potrei definire una città sul lago che ha tutte le caratteristiche di una città sul mare,il porticciolo,la movida locale e soprattutto quello che incanta dell’Austria in generale ma anche qui le decorazioni di aiuole fiori nei terrazzi ovunque.
Il lago regale un fascino fiabesco sembra di essere in altra dimensione.
Un posto per trascorrere un vacanza tranquilla ma anche per farci un pensierino di vita lì.
Vi pubblico qui sotto le immagini della mia vacanza e vi aspetto numerosi alla prossima tappa!


il nostro arrivo

chiesa Neogotica

Per le vie del centro

fontana con fiori

interno chiesa neogotica (particolari sono i candelabri che anche mio padre ha realizzato non conoscendo questo posto prima per la taverna in casa)

il Lago di Costanza

porticciolo e panorama

abitazioni del centro

scorcio del porticciolo

centro storico

particolare cupola

vecchio municipio

particolare negozio ispirato all'opera del momento "Aida - G. Verdi" del festival 2010
Un abbraccio grande e Tschuss!


Testimoni d’Arte