Il titolo dell'articolo non è un caso,anche quest'anno abbiamo trovato una meta ideale dell'Austria,l'anno scorso ci siamo letteralmente innamorati di Innsbruck mentre quest'anno ci siamo letteralmente innamorati di Villach la seconda città della Carinzia dopo Klagenfurt nel sud dell'Austria.
La città è vicina al confine italiano e sloveno. E' attraversato dal fiume Drava e sorge vicino al punto di confluenza dell'affluente Gail.
Ci sono stati dei ritrovamenti nell'area di Villach (Villaco) del periodo tardo Neolitico. Ritrovamenti risalenti nel I secolo dell'epoca romana,attestano l'esistenza di una stazione di cambio stradale chiamata Santicum. Il nome Villach deriva da un'altra stazione di dazio romana chiamata Bilachinium o Bilachium.
Attorno al 600 nella zona si stabilirono popolazioni slave che diedero vita alla Caratania che nel 740 divenne dei Duchi di Bavaria e successivamente del Sacro Romano Impero.
La città e il suo ponte sulla Drava vengono nominati per la prima volta in un documento dell'878.
Nel 979 la città fu assegnata come feudo all'imperatore Ottone II al vescovo di Bressanone Albuino. Dal 1007 fino al 1759 Villach fu un possedimento della diocesi di Bamberg; nel 1060 divenne sede di mercato,1240 fu elevato al rango di città. La città fu ricostruito più volte a causa di incendi e due devastazioni di terremoti del 1348 e del 1690.
Attorno alla prima metà del XIV secolo Villach divenne il centro carinziano della Riforma Protestante. Gli abitanti di fede protestante furono costretti ad emigrare nel secolo successivo, accelerando il declino economico della città. Nel 1759 la città assieme ad altri possedimenti della diocesi di Bamberga in Carinzia fu ceduta all'Austria.Con le riforme introdotte dall'imperatrice Maria Teresa,Villaco divenne come Klagenfurt e Volkermarkt,capoluogo di un distretto. In età napoleonica (1809 - 1813),il suo distretto furono incorporato nelle provincie Illiriche. Durante la Prima Guerra Mondiale la città si ritrovò nelle immediate retrovie del fronte e fu sede del comando del 10° armata austriaca,mentre nel Secondo conflitto Mondiale fu pesantemente danneggiata da 40 attacchi aerei.
LUOGHI D'INTERESSE:
Hauptplaz (piazza principale)
Standtpfarrkirche St. Jakob (Chiesa parrocchiale urbana di San Giacomo)
Nikolaikirche (Chiesa di San Nicolò)
Heiligenkreuzkirche (Chiesa parrocchiale di Santa Croce) - stile barocco
LUOGHI D'INTERESSE NEI DINTORNI:
- la strada panoramica (a pagamento) la Villacher Alpenstrasse che in 17 km porta ai piedi del monte Dobratsch (2168 mt.)
- il Faaker see (lago di Faak)
- l'Ossiacher See ( il lago di Ossiach)
Vi voglio segnalare il sito ufficiale della città in modo da informarvi su eventi e tutte le informazioni utili per noi turisti: http://www.villach.at/inhalt/24752.htm
Descrivere in un solo articolo la nostra esperienza a Villach/Villaco è molto difficile,spesso lo ripeto anche negli altri articolo ma non è perché voglio essere petulante e ripetitiva ma le emozioni,le situazioni che si creano e le emozioni non riesco a trasmetterle così bene come vorrei forse perché quei attimi particolari voglio che siano miei e del mio fidanzato.
Stando in Austria ho capito anche solo per una vacanza un breve soggiorno ho capito quanto è amato il mio Paese,la mia Nazione.
Capire che le cose belle dell'Italia sono così amate molto di più all'estero che qui ti rendi conto che molto spesso noi lo disprezziamo invece di esaltarlo.
Abitando qui tutto quello splendore che noi non vediamo offuscato dai mille problemi della vita quotidiana che ci assorbe e non ci fa vedere.
Anche per noi che andiamo in un paese straniero è un esperienza indimenticabile perchè per le prime volte ti trovi a confrontarti con persone che non parlano la tua stessa lingua,quindi una spolveratina prima di partire d'inglese e tedesco e poi vai all'avventura!
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