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articolo post Firenze ma sempre in
Toscana. E’ dedicato ad un piccolo borgo della provincia di Arezzo,Bibbiena un
comune di 13.000 abitanti.
Abbiamo un
aneddoto del luogo…eravamo alla ricerca di una chiesa ed una signora molto
gentile ci ha detto che era li vicino e
ci ha anche accompagnati devo dire che in questo modo dialettale la chiesa
prende più significato peccato che lo abbia dimenticato…
Nonostante
non conoscessimo questa signora è stata molto gentile,quindi abbiamo un buon
ricordo della città.
Tornando al
fatto del dialetto,ho notato che le parole dialettali sono molto più precise di
una parola italiana,sarà l’espressione o il suono ma quando mia nonna mi dice
qualcosa in dialetto ed io non capisco quello che mi dice grazie alla sua
espressione riesco a capire.
Tornando
alla città di Bibbiana,in passato ha svolto un ruolo importante
nell’economia locale con la produzione
del panno casentino (tessuto tradizionale di lana infeltrito per rendere
impermeabile e garzato per ottenere un
lato peloso,questo tessuto garantisce
un perfetto isolamento termico,è traspirante dei vapori propri del corpo
umano).
I primi
insediamenti furono in epoca Etrusca anche se la data di fondazione del paese
risulta nel 979 d.c. Durante la lotta fra Guelfi (fiorentini) e Ghibellini
(aretini),Bibbiena si schierò con quest’ultimi- Inseguito ad una sconfitta
ghibellina nella battaglia di Campoldino,il paese subì un rovinoso assedio di
otto giorni da parte dei Fiorentini che conquistarono la città e la
saccheggiarono.
Al plebiscito
del 1860 per l’annessione della Toscana alla Sardegna i “si” non ottennero la
maggioranza degli aventi diritto (761 su un totale di 1570) sintomo
dell’opposizione all’annessione.
Questo è
stato il primo paesino che abbiamo visto nella nostra breve escursione in
Toscana.
Il secondo
paesino è Poppi poco di avanti di Bibbiena,un comune di 6396 abitanti sempre
nella provincia di Arezzo.
Anche qui
abbiamo un aneddoto particolare,siamo stati avvicinati da un signore che si
definiva poeta e ci ha lasciato delle poesie,controllando su internet questa
persona non è citata e quindi pensiamo che fosse una persona che non stava bene
di testa (tanto che ci aveva regalato anche una sua raccolta di poesie a mio
dire molto profonde quando c’è da descrivere sentimenti come l’amore,la morte e
la disperazione le parole non sono mai banali).
A parte
questo aneddoto dei nostri è un borgo molto carino.
A mio dire
è un occasione si trova sempre per visitare questi piccoli paesi che sono delle
chicche.
Quel giorno
abbiamo visitato anche un altro piccolo borgo,Poppi sempre in provincia di
Arezzo.
Ve né
parlerò nel prossimo post.
Tornerò presto e buon fine
settimana a tutti!
Piazza Principale addobbata con le bandiere italiane perché correva il 150° anno dall'Unità d'Italia |
La chiesa dove abbiamo ci accompagnato la signora |
Questa cappella non era visitabile e si poteva ammirare solo attraverso una porta a vetro |
Questo all'interno della cappella |
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