lunedì 16 settembre 2013

Grottammare (AP)

Buonasera,
Questo ed altri articoli li avevo preparati per pubblicarli prima di partire per le vacanze ma ahimé la linea internet è stata ballerina e non mi permetteva di pubblicarli.
Spero di riuscirci ora appena tornata.
La città che voglio descrivervi è nella mia regione,le Marche nella provincia di Ascoli Piceno.
Grottammare è un comune di 16.000 abitanti,è un importante località turistica,con San Benedetto del Tronto e Cupra Marittima costituisce la cosiddetta Riviera delle Palme,vantando dal 1999 il riconoscimento della Bandiera blu d’Europa.


STORIA DELLA CITTA’:
Ha origini antichissime. Vi sono tracce antropiche risalenti al neolitico. Nel territorio è stata scoperta una necropoli Picena risalente al VII – V secolo a.C.
Tra il XIII e il XVI secolo fu a lungo contesa tra Fermo ed Ascoli. L'attuale impianto di mura fortificate risale proprio al XVI secolo, caratterizzato da violente contese con le comunità vicine e da attacchi pirateschi.
Di enorme importanza, per la storia nazionale, l'incontro che vi si tenne il 12 ottobre 1860, tra Vittorio Emanuele II ospitato a Palazzo Laureati, e una delegazione di notabili partenopei che gli offrirono formalmente il Regno delle due Sicilie.

LUOGHI STORICI:
Vi propongo piccoli accenni di monumenti d’interesse,ahimè io non gli ho visitati all’interno perché la mia visita è stata notturna e fugace.
CHIESA SAN MARTINO
Situata fuori dall'antico borgo, in località omonima, la chiesa venne eretta, pare, sulle rovine di un antichissimo tempio dedicato alla Dea Cupra.
CHIESA SANT’AGOSTINO
Collocata sulla ripida strada che dalla marina porta al borgo antico, la chiesa ha origine cinquecentesca e conserva un affresco di Vincenzo Pagani, la "Madonna della Misericordia" e alcune tavole di scuola crivellesca. La costruzione presenta un'abside merlata, come fortificata, e un campanile mozzato, così ridotto, secondo la tradizione locale, perché nel convento annesso alla chiesa fu ospitato il monaco agostiniano Martin Lutero, durante il suo viaggio verso Roma, prima del grande scisma. La semplice facciata, composta da mattoni di prevalente colore giallo ocra, ingloba materiale di recupero rappresentato da antiche pietre incise e lapidi con iscrizioni frammentarie. In alto, sopra il portone di ingresso, sono i resti di alcuni bacili cinquecenteschi in maiolica, disposti a croce; in corrispondenza del braccio destro è inserito un mattone inciso con la data 1517, anno di costruzione del monastero. La chiesa è a pianta longitudinale e a navata unica con tetto a capanna, la copertura è a capriate con travature di legno. Sul lato sud della chiesa si trova il chiostro quadrangolare, cui si accede o dalla chiesa o dall'ingresso posto in via S. Agostino. Il chiostro, al centro del quale si trovava un pozzo oggi non più esistente, è composto da arcate in muratura a tutto sesto poggianti su pilastri a base rettangolare.
CHIESA SANTA MARIA AI MONTI
La chiesa, originariamente parte di un convento, si trova sulla sommità della collina, a circa 400 metri ad ovest dall'antico borgo. L'ex complesso conventuale è oggi conosciuto con il nome di "Oasi di Grottamare". La costruzione del convento, risalente agli inizi del Seicento, si deve a padre Nicola da Monteprandone dell'ordine dei frati minori riformati, che propose l'insediamento di una comunità religiosa.
CHIESA SANTA LUCIA
La Chiesa è stata voluta dal pontefice Sisto V, Felice Peretti, che nacque il 3 dicembre 1521, giorno di Santa Lucia, nelle case che si trovavano in questo luogo. La facciata in laterizio è sormontata da un campanile a vela,divisa da paraste e arricchita da elementi decorativi in travertino. Il raffinato portale è sormontato da un timpano arcuato con lo stemma della famiglia Peretti e quello papale di Sisto V che raffigura un leone che tiene tra le zampe un ramo di pero e una stella con tre monti.
BORGO MEDIEVALE
Si sviluppa attorno a piazza Peretti sulla quale si affacciano il Palazzo Priorale, l'Altana dell'Orologio, il Teatro dell'Arancio, l'elegante loggia e lo splendido belvedere. Poco distante si trova la seicentesca chiesa di Santa Lucia attribuita all'architetto Fontana. Nella passeggiata lungo le mura si può visitare il restaurato Torrione della Battaglia.
facciata chiesa

campanile


Questo articolo molto breve rispetto a quello precedente sono legati entrambi ad una mia breve escursione fatta qualche anno fa.
La mia lentezza è legata dal fatto che ho tantissimi articoli da postarvi ed a volte non ho tempo per farlo e quindi mi si accumulano.
Spero che gradiate,tornerò presto.

Testimoni d’Arte


Nessun commento:

Posta un commento