domenica 13 maggio 2012

Arezzo

Loggia Vasari

Chiesa

Piazza Grande

Piazza Grande

Il duomo e cattedrale

Qualche settimana fa, vi avevo promesso di inserirvi presto un articolo dedicato ad Arezzo,una città italiana di  100.447 abitanti,capoluogo dell’omonima provincia in Toscana.

In occasione oggi,13 maggio 2012 della visita del Papa Benedetto XVI,ho pensato di recensire l’articolo.

La città di Arezzo ha un territorio molto grande e vario:si passa dalla pianura che si apre sulla Val di Chiana e sull’Arno,alle colline,a sud della città ed alle zone montuose soprattutto ad est.

Arezzo sorse in epoca pre – etrusca,era abitato fin dalla preistoria come dimostrano i numerosi ritrovamenti in pietra,risalenti al paleolitico nei pressi della frazione dell’Olmo durante i lavori di scavo di una breve galleria della linee ferroviaria Roma – Firenze nel 1863.

La zona posta alla confluenza di Valdarno, Val di Chiana e Casentino,vi si stabilirono in epoca pre –etrusca ,il colle di San Comelio,sono lì rinvenute delle cinte murarie di difficile datazione poiché sovrimpresse dalle poderose mura romane. L’abitato etrusco sorse invece sulla sommità del colle di San Donato,occupata dall’attuale città.

Al sorgere della potenza romana,la città insieme alle consorelle etrusche tentò di arginare le tendenze espansionistiche ma l’esercito messo insieme da Arezzo,Volterra e Perugia fu sconfitto a  Roselle presso Grosseto nel 295 a.c. e così nel III secolo a.c. Arezzo fu conquistata da Roma che latinizzarono il suo nome etrusco in Arrentium.

Durante l’epoca romana,in particolar modo del periodo repubblicano Arezzo divenne un simbolo importantissimo dell’espansione romana a nord,ed un bastione difensivo del nascituro impero grazie alla sua locazione strategica che la rendeva tappa d’obbligo per chiunque volesse raggiungere la città di Roma.

All’inizio dell’età imperiale la città divenne ricca ed operosa come al tempo delle guerre puniche quando era stata la principale fornitrice di armi per la spedizione di Scipione in Africa. Sorsero numerosi stabilimenti pubblici come il teatro,le terme ed un anfiteatro di notevoli dimensioni che è giunto fino ai nostri giorni.

Con il crollo dell’impero,Arezzo nonostante subì il declino dell’impero romano e le numerose invasioni barbariche ottenne il prestigio secolare e la posizione favorevole della Via Cassia mantenendo così una forte importanza anche durante i secoli più bui del Medioevo.

Terra di confine con i Goti e l’esarcato bizantino di Ravenna fu testimone di aspri scontri fra le due fazioni e fu uno dei primi centri occupati dai Longobardi. I Goti ed i Longobardi incisero molto sulla composizione etnica e sulla lingua degli aretini. I Longobardi costruirono castelli e pievi medioevali.

Con l’arrivo dei Franchi di Carlo Magno che privilegiarono i rapporti con quello che ritenevano il più alto potere locale,il vescovado,la diffusione del Cristianesimo,infatti,era dovuta alla sede di episcopato.  Si tratta di una delle poche città di cui sono noti tutti i vescovi che si sono succeduti fino ad oggi.

La rievocazione storica più famosa  del centro Italia è la Giostra del Saracino. Ripristinato in rievocazione storica nel 1931,la Giostra del Saracino si corre ad Arezzo nella Piazza Grande il penultimo sabato di giugno in notturna e la prima domenica di settembre in edizione diurna. Nella giostra si sfidano i  4 quartieri della città:Quartiere di Porta del Foro,Porta Crocifera,Porta S. Andrea e Porta S. Spirito. Ogni cavaliere corre la lizza in base all’ordine stabilito dell’estrazione delle carriere,un rito che si svolge nella piazza del Comune una settimana prima della Giostra. Il cavaliere porta una lancia con la quale deve colpire il tabellone sostenuto dal buratto,una statua lignea rappresentate il Saraceno (da cui il nome). Il punteggio è compreso tra uno e cinque punti,ogni quartiere corre due volte finché ricorrendo talvolta lo spareggio,un quartiere non predomina sull’altro.

Luoghi d’interesse sono numerosi:

-          la CATTEDRALE,il duomo stile gotico contente il sepolcro di Papa Gregorio X del XV secolo ed al suo interno vi è l’affresco della Maddalena di Piero della  Francesca;

-          la CHIESA DI SAN FRANCESCO fondata nel 1275 e terminata all’inizio del Trecento. Vi è esposto il Crocefisso ligneo di Cimabue;

-          BASILICA DI SAN FRANCESCO,la Cappella Bacci contiene l’affresco “La Leggenda  della Vera Croce” di Piero della Francesca;

-          SANTA MARIA DELLA PIEVE (la Pieve) con una torre alta 59 metri detta anche il campanile delle cento buche. Nell’archivolto del portale principale si ammira il complesso scultoreo lapideo policromo del XII secolo raffigurante Ciclo dei mesi e all’interno il polittico di Pietro Lorenzetti ed il busto reliquaro di San Donato;

-          CHIESA DI SANTA MARIA IN GRADI progettata dall’Ammananni;

-          CHIESA DELLA SS.ANNUNZIATA  detta della Madonna delle Lacrime con opere del Vasari e Pietro da Cortona;

-          CHIESA DI SAN MICHELE;

-          CHIESA DI SANT’IGNAZIO annessa all’ex collegio dei Gesuiti;

-          CHIESA DI SANT’AGOSTINO;

-          BADIA DELLE SANTE FLORA E LUCIA (la Badia) con la croce dipinta di Segna di Bonaventura,l’altare maggiore di Giorgio Vasari e la Finta cupola di Andrea Pozzo;

-          SANTA MARIA DELLE GRAZIE: santuario quattrocentesco tardo gotico con portico rinascimentale di Benedetto da Maiano,altare maggiore in marmo e terracotta smaltato opera inconsueta di Andrea Della Robbia che raffigura nel timpano la Madonna con Bambino tra due angeli;

-          ANFITEATRO ROMANO;

-          CASA DEL PETRARCA;

-          CASA DEL VASARI;

-          CASA – MUSEO IVAN BRUSCHI;

-          FORTEZZA MEDICEA;

-          LOGGE DEL VASARI;

-          PALAZZO DELLA FRATERNITA’ DEI LAICI;

-          PALAZZO DEI PRIORI;

-          PALAZZO ALBERGOTTI detto delle Statue;

-          PALAZZO PRETORIO;

-          PIAZZA GRANDE;

-          TEATRO PETRARCA;

-          CASERMA ITALIA;

-          PALAZZO DEL GENIO CIVILE;

-          PALAZZO DEL GOVERNO;

-          PALAZZO DELLA PROVINCIA;

-          PALAZZO DELLE POSTE;

-          POLITEAMA UNIVERSALE;

-          TEATRINO DI VIA DELLA BICCHIERAIA;

-          NUOVO PALAZZO DI GIUSTIZIA;

-          MUSEO ARCHEOLOGICO STATALE GAIO CLINIO MECENATE;

-          MUSEO CIVICO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA;

-          MUSEO DIOCESANO D’ARTE SACRA;

-          MUSEO STATALE D’ARTE MEDIOEVALE E MODERNA.

Molti di questi monumenti non gli ho visti,mi sono ripromessa visto che Arezzo non è troppo lontana da dove abito di tornarci e riuscire a completarla. Questa città così bella vale la pena almeno una volta che si è in visita in Toscana di farci visita.
A presto con un nuovo articolo dedicato ad uno delle mie tante escursioni!



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