E’ uno dei musei ospitati in Palazzo Pitti a
Firenze.
Offre una vasta collezione del panorama italiano
completo dal periodo artistico del fine Settecento (epoca neoclassica) ai primi
decenni del Novecento,basata sulla pittura italiana ma con qualche importante
scultura coeva e con significativi esempi artistici stranieri.
E’ suddivisa in ordine cronologico nell’ala nord
del Palazzo al secondo piano inpiù di trenta stanze,una delle ultime are del
palazzo ad essere convertite in museo,dove fino agli anni’30 del Novecento
hanno saltuariamente vissuto i rappresentanti di Casa Savoia in visita alla
città e dove era ospitate la Biblioteche Palatina confluita in parte nella
Biblioteca Magliabechiana nonché una parte nel mezzanino detto degli occhi,da
tema della decorazione.
Quando io ho visitato questa area museale erano
esposte delle opere dei macchiaioli italiani,mostre – evento che collaborava
con i Beni Culturali.
A mio parere quest’area del Palazzo è molto
bella e sinceramente è stato un peccano e forse in quel momento non ci avevo
pensato ma potevo farmi guidare da una guida poiché le opere sono numerose e
vederle tutte nei minimi particolari si fa un po’ fatica,per fortuna poi quando
uscita dal museo mi sono fermata nell’area dedicata al Book Shop ho potuto
acquistarne una guida che tengo custodita in casa con la speranza di ritornarci
e visitare l’aree che non ho fatto.
STORIA
La collezione della pinacoteca si formò nella seconda metà
dell’Ottocento dalla raccolta delle migliori opere provenienti dai concorsi
dell’Accademia delle Arti e del Disegno un tempo esposte nella galleria
dell’Accademia e più tardi fu arricchita dal confluire di numerose collezioni
cittadine di arte del periodo come quella di Diego Martelli acquisita nel 1897.
L’allestimento attuale risale al 1972 – 1979 ma dei restauri nelle sale si sono
svolti anche nel 2005. La collezione gode di una disciplina giuridica particolare
con una convenzione tra Stato e Comune di Firenze.
OPERE PRINCIPALI
Il percorso espositivo inizia dal neoclassicismo
con opere di Napoleone di Pietro Benvenuti come Il giuramento dei Sassoni di
Giuseppe Bezzuoli come la grandiosa tela de L’entrata di Carlo VIII e di
Francesco Hayez (Sansone 1842 sala 2; I due Foscari 1851 – 52 sala 5). Le
sculture più importanti nelle prime sale sono la Calliope di Antonio Canovo, la
Psiche di Pietro Tenerani e il famoso Abele di Giovanni Duprè.
Numerosi sono i dipinti di soggetto
storico,contemporaneo e più antico che documentano bene questo aspetto della
cultura artistica del Risorgimento: fra le tele più importanti La cacciata del
Duca d’Atene di Stefano Ussi.
Fra le opere più conosciute vi sono quelle
appartenenti alla scuola dei macchiaioli l’anticipazione italiana
dell’espressionismo,in larga parte proveniente dalle raccolte di Diego Martelli
che fu un critico d’arte e amico dei
principali esponenti di questa corrente. I macchiaioli,con le loro
ricerche innovative sulla luce e sulla stesura del colore “a
macchie”,svilupparono il loro linguaggio artistico: accanto alle avanguardie
francesi.
Fra i capiscuola Giovanni Fattori presente con
una cospicua collezione di opere sia
caratteristiche storico sia i celebri paesaggi maremmani fra le quali
l’Autoritratto (1854 sala 13),Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta
(1862 sala 18), La cugina Argia (1861 sala 23), La staffato (1880 sala 24), La
rotonda calmieri e il Ritratto della figliastra (1889 sala 24).
Silvestro Lega fra le tele più significative La
visita alla balia (1873 sala 17) e Telemaco Signorini fra le varie opere la
Leith del 1881 (sala 23).
Altri pittori presenti sono Giovanni Boldini con
i famosi ritratti dal rapidissimo ed elegante tratto,Federico Zandomenighi
(Ritratto di Diego Martelli 1879 sala 16),Francesco Podesti (Ritratto della
poetessa Elizabeth Barrett Browing con il figlioletto Robert) Antonio
Donghi,Giorgio Moranti,Filippo De Pisis, i Futuristi come Giacomo Balla e
Filippo Martinetti,Elisabeth Chaplin. Sono presenti anche opere di scultura
come Adriano Cecioni e incisioni.
Questo è il mio ultimo articolo dedicato alla città di Firenze e legato
ad un viaggio che ho fatto nel 2008.
Vi aspetto con nuovi articoli che sto trascrivendo in questo periodo e che riguardano i miei viaggetti nella provincia di Pesaro - Urbino e dintorni.