Buon pomeriggio e buon giovedì,
oggi vorrei iniziare a
raccontarvi il mio primo viaggio in Austria in età adulta,in realtà ci sono
stata quando ero una bimbetta poco più di 6 anni quando ancora il Muro di
Berlino era ancora in piedi.
Invece questa volta da
europea posso visitare tutti i paesi che fanno parte dell’EU senza l’utilizzo
del passaporto e in tutti i Paesi Europei ancora non sono entrati nella
Comunità Europea tramite il Rapporto di Schengen (una vera e propria
opportunità per noi cittadini di viaggiare liberamente).
Questo primo viaggio è
stato molto breve ma intenso in 4 giorni siamo riusciti a visitare tante città
e 7 giorni in Alto Adige/Sudtirol molto rilassanti.
Vorrei iniziare
descrivendovi tutte le tappe italiane del viaggio (in realtà nel Sudtirol/Alto
Adige si sentono molto poco italiani e più tirolesi,austriaci. Questa regione
ha una sua storia e una sua cultura e per questo va rispettata).
La tappa che vorrei
descrivervi è Vipiteno/Sterzino un comune italiano di 6580 abitanti della
Provincia Autonoma di Bolzano. Appartiene ai circuiti italiani dei Borghi più
belli del nostro territorio.
E’ sede della comunità
comprensoriale Alta Valle Inarco ed ospita servizi quali l’ospedale e scuole
secondarie superiori anche in lingua italiana.
Dista a 15 km a sud del
Passo del Brennero,30 km a nord di Bressanone, 70 km da Bolzano e 50 km da
Innsbruck (capoluogo di regione Tirolo in Austria).
Situata a 950 mt. sul livello del mare è dominata dal
Monte Cavallo (Rosskopf) alto 2176 mt. a ovest, Cima Gallina (Huhnerspiel) 2800
mt. a nord – est c’è la Cima di Stilves (2422 mt.) a sud. Sulle pendice del
Monte Cavallo si trovano gli impianti
di risalita del comprensorio sciistico del paese,raggiungibile in pochi minuti
dal centro. Oltre ai normali impianti sciistici,si trova anche una delle più
lunghe piste da slittino dell’Alto Adige lunga oltre 10 km.
Se siete amanti di
questi sport ci sono altri impianti raggiungibili in mezzora di auto,gli
impianti di Racines e Ladurns. In estate (la stagione in cui ci sono andata) è
possibile fare escursioni a piedi e in bicicletta sulle montagne circostanti.
STORIA DELLA CITTA’:
Ha origini romane ma
purtroppo rimangono pochi reperti come un cippo militare di Settimio Severo nel
quale però non compare il nome della città. Mentre l’assonante Uuipitina viene
attestato in un documento dell’827. In una mappa medievale,copia di un antico
stradario romano,appare Vipitenum.
Il primo insediamento
romano potrebbe risalire al 14 a.C. quando su una via di comunicazione tra
l’Italia ed i paesi d’Oltralpe,Druso maggiore fonda una stazione militare con
il nome di “Vipitenum”. Di questa epoca risale un monumento sepolcrale a
Postumia Vittorina ed un cippo con bassorilievo militaresco. Nel 550,inseguito
ad una invasione dei Baiuvari si sviluppo il borgo di Vipiteno ma solo nel 1180
si ha la prima menzione di “Stercengum”. Il secolo seguente (1280) il Principe
Mainardo II di Tirolo – Gorizia eleva il borgo a rango di città. Essendo sempre
stato un luogo di transito, i Fugger di Augusta né fecero un centro per lo
smistamento dei prodotti delle miniere d’argento delle vicine Val Ridanno e Val
di Fleres.
Esiste una leggende che
racconta di Storz un storpio pellegrino quale il primo abitante della moderna
città, che anche ora rimane nello stemma cittadino sotto le ali dell’aquila
tirolese. In realtà questa figura nello stemma potrebbe anche far pensare ai
tre ospizi che il paese aveva in passato.
Nel 1252,Papa Innocenzo
IV definiva Vipiteno “villa” e successivamente,nel 1295 iniziò anche a pagare
le imposte come una città e fu quindi iscritta nel Libro Mastro del principe di
allora come Civitas (città in lingua latina).
La città conobbe il suo
massimo splendore nel XV e XVI secolo specialmente dopo l’incendio che nel 1443
danneggiò gran parte della città. Furono ricostruiti edifici merlati,alcuni
tardo gotici che tutt’ora adornano la città.
MONUMENTI E LUOGHI
D’INTERESSE:
Come nei precedenti
articoli che trovate nel blog vi indicherò tutti i monumenti visitabili e
quelli che io ho visitato con la scritta in maiuscolo “VISTO” tra le 2
parentesi.
CHIESA PARROCCHIALE
“MADONNA DELLA PALUDE”: situata poco fuori la città è la chiesa più alta tra Monaco e Verona; misura 32 mt di
altezza,la navata è 38 mt. di lunghezza e 23 mt di larghezza. Fu edificata sui
resti di una chiesa romanica nei pressi del cimitero romano,la cui
testimonianza fu il ritrovamento della lapide mortuaria di “Postumia Vittorina”
ora esposta nella parete nord della navata. I lavori diretti da Hans Feur
iniziarono nel 1417 e furono completati nel 1451 mentre l’altare gotico alto 12
mt. opera dello scultore Hans Multischer di Ulm fu collocata nel 1458. Nel 1497
iniziarono i lavori per ampliare la navata,sotto la direzione di Hans Lutz di
Schussenried,inserendo una colonna di marmo bianco della vicina Valle di
Racines,i lavori terminarono nel 1525. Nel 1753 la chiesa fu sottoposta ad un
nuovo rifacimento asportando le parti gotiche e sostituendole con arricchimenti
barocchi e con affreschi di Joseph Adam Ritter von Molk. Nel 1860 vi fu
l’ultimo ritocco della chiesa in stile neogotico ripristinando alcune strutture
rimosse precedentemente come l’altare nel presbiterio.
CHIESA DI SANTO SPIRITO
( VISTO): costruita nel 1399 è la più antica chiesa gotica della città.
L’interno ha un’ampia navata divisa in due,quella maggiore con volte a
crociera,è stata completamente affrescata da Hans di Brunico (1410 – 1420) con
rappresentazioni del : Giudizio finale,Corteo dei Re Magi, Strage degli
Innocenti e scene del Paradiso.
TORRI DELLE DODICI
(VISTA): lo Zwolferturm è diventato il simbolo della città che divide Città
Nuova (Neustadt) da Città Vecchia (Altstant); completato nel 1472 è alta 46 mt.
Un incendio,nel 1867 distrusse la guglia originaria che fu sostituita con
l’attuale tetto in pietra con motivo merlato.
PALAZZO DEL
MUNICIPIO (VISTO): edificio in stile
tardo gotico del Rathaus (municipio in tedesco) fu acquistato dalla città nel
1468,successivamente nel 1526 fu ristrutturato ed arricchito dal caratteristico
“erker”. Al piano terra venne realizzato un banco del pane e sul retro quello
della carne; ai piani superiori gli uffici ,la sala consigliare,tutt’ora una
delle più belle dell’Alto Adige,ed una sala da ballo.
ANTICA COMMENDA
DELL’ORDINE TEUTONICO: la Deutschhaus è situata nei pressi della Chiesa Parrocchiale
ed il complesso comprende: il Museo Civico, il Museo Multscher,la Chiesa di
Santa Elisabetta, l’Istituto Musicale ed il Burgerkapelle Sterzino. Il museo
Civico espone una collezione di carte geografiche dell’epoca,documenti storici
riguardanti la città,antiche stampe di paesaggi cittadini; una sezione del
museo è dedicato all’artigianato locale. Il museo Multscher conserva i
progetti e le antiche tavole
dell’altare gotico,costruito da Hans Multscher per la Chiesa Parrocchiale. La
chiesa di Santa Elisabetta costruita,su progetto di Giuseppe Delai,nel 1729 ha
una pianta ottagonale,la volta affrescata da Matthaus Gunther (1730)
rappresenta la “Glorificazione di S. Elisabetta”.
EVENTI PRINCIPALI:
·
Sfilata dei KRAMPUS sono dei diavoli in maschera che scorrazzano
per le vie del centro in occasione di San Nicola (questa tradizione è presente
anche in Austria nel Tirolo)
·
Mercatino di Natale tipico mercato artigianale di prodotti
natalizi locali (tradizione presente in tutti quei territori di origine Tedesca
quali Svizzera,Germania,Austria e qualche città ex impero austro – ungarico)
·
Sagra dei Canederli si svolge la seconda domenica di
settembre (piatto tipico del Middle – Europa)
·
Festa dello Yougurt si svolge dal 8 luglio al 5 agosto di
ogni anno (qui si trova una delle
produzioni industriali di yogurt in Italia)
·
Festival storico che si tiene ogni anno nel ridosso di
Pasqua in cui ci sono parecchie manifestazioni culturali all’interno di un
ricco ed ampio programma.
ECONOMIA:
Vipiteno
è sede della Leitner una industria a livello internazionale,produttrice di
impianti a fune,battipista e veicoli cingolati multiuso,sistemi per il
trasporto urbano su rotaia Minimetrò ed impianti eolici.
Cooperativa
Latteria Vipiteno dove si producono prodotti lattiero – caseari in particolare
burro e yogurt.
Basata
sul turismo invernale ed estivo dove si possono praticare numerosi sport o
lunghe passeggiate.
Qui
io ed il mio fidanzato abbiamo trascorso una settimana incantevole dove abbiamo
potuto visitare città limitrofe e mangiare i loro prodotti genuini.
Le foto che vi propongo sono
quelle che abbiamo realizzato in quel periodo.Per le vie del centro storico |
il mercato locale |
stemma della città realizzato con i fiori in una aiuola |
la torre simbolo della città |
le vie illuminate del centro in piena estate |
Tornerò la prossima settimana con la seconda tappa del viaggio,a presto!
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