lunedì 19 marzo 2012

In giro per il centro di Vienna

Questa tappa è molto particolare visto che non ci siamo soffermati solo a visitare uno o due luoghi.
Abbiamo visitato la maggior parte del centro storico.
Visto le sedi politiche,palazzi reali,parchi ed il duomo di Vienna.
Molte delle foto che ho aggiunto nel blog fanno parte delle mie foto realizzate in quel giorno,in alcuni casi non abbiamo realizzato alcuna foto per stanchezza o per ricerca di servizi di massima necessita,che penso possiate immaginare.
Vorrei ricordarvi che questa città è la capitale federale e nello stesso tempo unistato federato dell’Austria,completamente circondato dalla Bassa Austria.

E’ sede di importanti organizzazione internazionale tra le quali:OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio),AIEA e ONU.

Il centro storico dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

E’ nota anche come la città dei musicisti per aver ospitato molti tra i maggiori compositori del XVIII e del XIX secolo come Antonio Vivaldi,Wolfgang Amadeus Mozart,Franz Joseph Haydn,Lydwig van Beethoven,Franz Schubert,gli Strass, ed altri ancora.

Quel giorno era meno caldo del precedente non ricordo bene la temperatura. Pensate che il penultimo giorno che siamo stati a Vienna c’è stato un grosso temporale che ha rinfrescato l’aria tornando ad una temperatura di 26°C praticamente  10°C in meno.

Terminate questa mia parte di meteo vorrei descrivervi in primis il programma di quel giorno e poi farvi una descrizione molto più specifica.

3° TAPPA: Centro di Vienna
- Duomo di Santo Stefano;
- la casa di Mozart;
- Hofburg e museo;
- il municipio;
- il parlamento;
- Albertina;
Volksgarten.

Qui sotto potete vedere la maggior parte delle foto realizzate quel giorno:


 Il duomo di Santo Stefano
 Parte laterale del  duomo
 L'interno della duomo
 Foto da lontano della parte del duomo visitabile solo a pagamento
 Cappella con un crocefisso di un Cristo nero (era la prima volta che vedevo una immagine sacra riferita a Gesù in versione nera,mi sembrava strana. Spesso siamo abituati a vedere la figura materna della Vergine Maria con in braccio Gesù bambino di colore come negli esempi della Madonna di Loreto o quella di Cracovia).
 Particolare tetto in maioliche del duomo

 Campanile duomo di Santo Stefano
 Casa - museo di Mozart

 Albertina museo
 Facciata esterna Hofburg
 Foto facciata dell'Hofburg vista dai giardini del popolo
 Cortile interno Hofburg

 Parlamento austriaco
Il municipio di Vienna


DUOMO DI SANTO STEFANO
Il duomo/cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom) è uno dei simboli della città,pensate che la guglia è visibile in ogni parte della città.
L'edificio venne edificato nel 1147 quando sul luogo dell'attuale cattedrale venne realizzata una chiesa di pianta romani,la seconda più grande struttura sempre di pianta romanica venne edificata nel XIII secolo,di essa rimangono il Portale dei Giganti e le Torre dei Pagani.
Tra il XIV ed il XV che la chiesa assunse una conformazione gotica.
Con gli Asburgo aumentarono le modifiche strutturali,la costruzione della torre settentrionale.
Nel 1515  vi venne celebrato il doppio matrimonio tra i  nipoti di Massimiliano ed i figli del re di Ungheria.
Nel 1916 vi si tennero i funerali dell'imperatore Francesco Giuseppe.
La cattedrale fu gravemente danneggiata dai bombardamenti degli Alleati e dall'incendio che né seguì nel 1945.
Tre anni più tardi vennero completati i lavori di ricostruzione e restauro della chiesa.
La facciata d'ingresso principale è costruita dal Portale del gigante e dalle due torri gemelle dette Torre dei Pagani. Il portale fu così battezzato dopo il ritrovamento nel XV secolo di un osso di mammut nella fondazione del sito.
Le torri sono chiamate Torri dei pagani perché si ergono sul luogo dove in antichità sorgeva un tempio pagano. Sul lato sinistro vi è invece la Porta dei Cantori,un tempo era l'ingresso riservato ai fedeli di sesso maschile.
La torre a nord,coperta nel 1556,ospita nella cupola la Pummern,la grande e pesante campana ottenuta dalla fusione di 100 palle di cannone sparate dai turchi contro le mura viennesi durante l'assedio della città.
La campana venne realizzata nel 1711,nel 1945 crollò per i bombardamento ed è stata ricostruita con i pezzi della precedente.
La torre nord è incompleta e secondo una leggenda il completamento non avvenne perché l'architetto Hans Puchsbaum ruppe un patto col demonio e venne fatto precipitare giù dalla struttura.
E' la più alta delle torri,137 mt. e piazzata singolarmente al lato del corpo principale dell'edificio.
La piattaforma panoramica cha da una notevole vista della città è raggiungibile dopo aver percorso  343 gradini.
Il tetto della cattedrale è in maiolica rivestito da ben 250.0000 tegole smaltate che formano lo stemma dell'aquila bicefala degli Asburgo;il tetto fu certosinamente ristrutturato dopo i danni della Seconda guerra mondiale. Da esso si affacciano i tradizionali doccioni o gargolle. Sul lato nord - occidentale è infine posto il pulpito di San Giovanni da Capistrano realizzato nel XVIII secolo. Il santo francescano la cui statua è posta sopra il pulpito predicò proprio da quel punto contro l'invasione turca portando alla vittoria l'esercito cristiano nel 1456 nella battaglia di Belgrado.

L’imponente volta sostenuta dalle alte colonne riccamente ornate all’interno dell’edificio  da un senso di grandiosità. Subito sopra l’ingresso principale si può ammirare l’organo installato nel 1960 in sostituzione di uno più grande risalente al tardo XIX secolo e distrutto durante la guerra. Il fastoso pulpito gotico realizzato nel 1510 e decorato con le statue dei quattro Padri della Chiesa e da piccole statue di animali diabolici scacciati da un cane.
L’altare maggiore di stile barocco in marmo risale al 1641 e al centro ospita un grande dipinto che presenta il martirio di Santo Stefano,patrono della cattedrale.
Vorrei descrivervi in breve i tre organi che vi sono all’interno della cattedrale,citando alcune informazioni trovate nel depliant che ho preso in cattedrale. L’organo maggiore  risale al 1334,nel 1513 venne ampliato e collocato all’interno di una ricca cassa. Nel 1797 i due organi antichi vennero rimossi e rimpiazzati da un grande strumento di 41 respiri. Nel 1886 venne inaugurato il nuovo organo,questo venne distrutto nel 1945 da un terribile incendio. Nel 1959 venne incaricato di costruirne uno nuovo e questo venne inaugurato  nel 1960. Dal 1991 quest’organo è caduto in disuso.
L’organo principale è stato costruito nel 1991 in sostituzione del precedente,si tratta di un organo a trasmissione mista con quattro tastiere e pedale.
Nel 2009 la Rieger Orgelbau ha realizzato un organo mobile dedicato a Franz Joseph Haydn è utilizzato durante le celebrazioni agli altari laterali.


CASA - MUSEO DI MOZART

L’appartamento nella Domasse n°5 è uno della dozzina in cui Mozart ha vissuto a Vienna ma è rimasto in piedi fino ad oggi. Questo edificio chiamato comunemente la Casa di Mozart,vi abitò dal 1784 al 1787. Abitava al primo piano,è signorile:4 camere,2 camere più piccole e cucina.
Qui scrive alcune delle sue opere più interessanti “Le nozze di Figaro”.
Dal 2006 ha aperto al pubblico la Mozarthaus ,ricorreva il 250° anniversario della sua nascita.


HOFBURG E MUSEO
Il palazzo dell’Hofburg si trova a Vienna ed è stato il centro del potere austriaco per più di sei secoli assieme al castello meno antico di Schonbrunn. Il complesso di edifici è il frutto di secoli e di ampliamenti senza un progetto di base. Il nucleo più antico è lo Schweizerhof,fortezza costruita intorno al 1275,seguita poi da un più amplio sviluppo nel Cinquecento:l’Alte Burg (Fortezza Antica),lo Schweizertor,la Stallburg,l’Amelienburg risalgono a quel secolo. Tre il Seicento e il Settecento sono stati poi edificati il Leopoldinischer Trakt (Ala Leopoldina). Più recenti sono della fine dell’Ottocento,la Neue Burg,il Michaelertrakt e il Michaelertor. Tutto questo ha portato un’inevitabile sovrapposizioni di stili architettonici perché ogni imperatore che vi abitò aggiunse all’edificio nuove strutture fino a Francesco Giuseppe che fu l’ultimo sovrano ad abitarvi. Dall’Hofburg e precisamente dalla parte più interna Neue Burg,Adolf Hitler proclamò l’Anschluss nel 1938.
Noi abbiamo visitato gli appartamenti di Stato ove c’è la collezione di tesori imperiali (una delle collezioni più antiche e suggestive al mondo) e gli appartamenti conservati sono quelli appartenuti all’imperatore Francesco Giuseppe e sua moglie l’imperatrice Elisabetta di Baviera detta “Sissi”.
Conoscendo la rigidità dei viennesi ed il profondo rispetto delle regole ci siamo limitati a guardare e non fotografare.
Gli appartamenti più interessanti sono a mio avviso quelli dedicati all’imperatrice Sissi dove si possono vedere i suoi numerosi attrezzi ginnici,la sua vita quotidiana e approfondire la sua vita.
A mio avviso,trovo che sia realizzato benissimo questa ala del museo ma conoscendo la figura di questa imperatrice che spesso sfuggiva dalla vita modana della corte e che preferiva fare lunghe passeggiate o partire in viaggio pur di non vivere una vita così costrittiva. Penso che l’icona od il mito che è diventata tramite i vari film o le citazioni che si fanno di lei la limiti a rimanere bloccata nel suo tempo come l’idolo romantico.
Vorrei ricordare che oltre ad essere stata una imperatrice,è stata una donna che ha combattuto il suo tempo contro politiche maschiliste,è stata fragile e nello stesso tempo forte,ha accettato la sua realtà ed ha molto sofferto,penso che dovremmo tutti vederla con un animo più amano.
Certo le mie parole sono vane e penso che non riuscirò mai a far svanire l’icona che è stata costruita negli anni.

L'ALBERTINA
L'Albertina è un museo che ospita uno dei più grandi e più importanti locali di stampa del mondo con circa 65000 disegni e circa 1 milione di stampe di antichi maestri,come opere di grafica moderna,fotografia e disegni architettonici. Oltre alla collezione grafica del museo ha recentemente acquisito in prestito permanente di due collezioni di impressionisti e di arte del primo 20° secolo,alcuni dei quali saranno in esposizione permanente.
E ricordo che era tanto pubblicizzato nei cartelloni della metro ma purtroppo non sono riuscita ad andarci,ma penso che prima o poi ci tornerò


IL MUNICIPIO

Il Rathaus (municipio) di Vienna è uno degli esempi di architettura neogotica,più noti in Europa centrale. Venne progettato da Friedrich von Schmidt e costruito tra il 1872 ed il 1883 sulla nota Ringstrasse,il vecchio Rathaus era diventato insufficiente per il comune di Vienna.
L’edificio si distingue per l’effetto plastico della facciata,dietro le arcate gotiche si intravede seminascosto il vetro delle finestre,il loggiato che intercorre tra le due filandre pareti alleggerite così l’effetto di insieme di un edificio che tutto sommato,le sue dimensioni sono 153 x 127 mt. La costruzione è sormontata dalla torre centrale,con i suoi 105 metri era all’epoca della costruzione la seconda per altezza  a Vienna.


IL PARLAMENTO

Il Parlamento austriaco è l’organo legislativo della Repubblica austriaca Costituzionalmente esso è composto di due camere:
-         il Consiglio Nazionale;
-         il Consiglio Federale.
Il Consiglio Nazionale d’Austria è composto da 183 membri per i rappresentanza proporzionale alle elezioni generali,accade ogni 5 anni mentre il Consiglio Federale è eletto indirettamente attraverso le zone provinciali che compongono la Repubblica federale austriaca.


I WOLKGARTEN (i giardini del popolo)

Il Volksgarten (gente nel giardino) è un parco pubblico nelle Innere Stadt,il primo distretto di Vienna e parte della Hofburg.
E’ stato costruito sopra le fortificazioni della città distrutta da Napoleone. E’ stato aperto al pubblico nel 1820.
Il parco è famoso per i suoi giardini di rose, il tempio di Teseo (1819 – 1823) e il monumento per l’imperatrice Elisabetta d’Austria – Ungheria (Sissi) . Ci sono varie statue di poeti e per uno scultore.
Questo parco è molto amato dai viennesi dove amano riposarsi nelle calde giornate d’estate,lì si può vedere la Vienna della gente e non del turismo.
Bello un viale alberato dove abbiamo riposato qualche minuto all’ombra dei grandi alberi-

In conclusione questa giornata è stata molto più caotica di quella avuta negli scorsi giorni ma né è valsa la pena vedere tutti questi bei posti.
Vi aspetto con la prossima tappa…non a Vienna ma nelle vicinanze!










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