lunedì 10 settembre 2012

Museo degli Uffizi - XI parte SALA 19


SALA 19 del Perugino e di Signorelli 
(alcune opere di quest’ultimo sono state mostra nella Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello (PG) sponsorizzata dai Beni Culturali dal 21 aprile 2012 al  26 agosto 2012  e nel duomo di Orvieto (TR) sempre sponsorizzato dai Beni Culturali dal 21 aprile 2012 al 26 agosto 2012)

Questa piccola sala faceva parte dell’Armeria. La volta originale andò distrutta e venne ridipinta nel 1665 con le ALLEGORIE DI FIRENZE E DELLA TOSCANA,TRIONFI,BATTAGLIE E STEMMI MEDICEI  da Agnolo Gori,
La sala è dedicata alle opere di piccolo formato di artisti a cavallo tra Quattro e Cinquecento di varia scuole da scuole dell’Italia settentrionale e centrale.
Luca Signorelli fu un pittore nativo di Cortona celebre per la profondità dell’uso del colore e per il senso di tensione e movimento delle sue opere,che furono il modello più immediato per la pittura di Michelangelo. La sua SACRA FAMIGLIA per esempio ispirerà il grande artista del Cinquecento nel TONDO DONI. Sempre Signorelli è la pregevole MADONNA COL BAMBINO TRA IGNUDI  del 1490 circa.
La sala è dedicata anche alle opere di Pietro Perugino,uno dei primi maestri della scuola umbra,che ebbe a bottega anche Raffaello Sanzio. Dal Perugino sono esposte soprattutto opere legate alla sua attività di ritrattista,come i due Monaci di profilo della PALA DI VALLOMBROSA (1500),il RITRATTO DI FRANCESCO MARIA DELLE OPERE (1494) o il RITRATTO DI GIOVANE.
Vicini allo stile pittorico di questi due maestri,troviamo opere di Lorenzo di Credi,come l’ANNUNCIAZIONE ,e di Piero di Cosimo,celebre per il tono magico e fantasioso delle sue opere a soggetto mitologico,qui rappresentato dal PERSEO LIBERA ANDROMEDA.
Chiudono la sala dipinti di scuola emiliana,forlivese e marchigiana.
Perseo libera Andromeda opera di Piero di Cosimo

La Sacra Famiglia opera di Luca Signorelli

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