SALA
20 di Durer
In questa
sala sono esposte importanti opere della scuola tedesca che testimoniano
l’influenza e la diffusione dell’arte fiorentina verso anche altre scuole più
lontane,nel periodo tra il Quattrocento e il Cinquecento. Il soffitto presenta
una decorazione ad affresco con grottesche originale del Cinquecento,mentre le
vedute di Firenze vennero aggiunte in seguito nel Settecento;curiosa è la
veduta della Basilica di Santa Croce senza la facciata Ottocentesca.
Il nucleo
relativo a Albrecht Durer è il più significativo,e mostra sia la capacità
tipicamente nordica di infondere grande realismo alla opere (come nel RITRATTO
DI PADRE del 1490); siamo i debiti verso al pittura italiana nell’uso della
prospettiva e della colorazione (come nell’ADORAZIONE DEI MAGI del 1504 o nei
SANTI FILIPPO e GIACOMO del 1516),
Completano l’esposizione esempi di opere di Lukas
Cranach (ADAMO ED EVA), Hans Maler zu Schwaz, Jan Brueghei il Vecchio e altri,L'Adorazione dei Magi - Durer |
Ritratto di padre - Durer |
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