giovedì 4 ottobre 2012

Museo Uffizi XIII parte SALA 21 dal Giambellino a Giorgione

SALA 21  del  Giambellino e di Giorgione
In questa sala,destinata nel 1588 circa da Ferdinando I de’ Medici ad accogliere l’Armeria e con affrescate nella volta da Ludovico Buti,battaglie e grottesche (interessanti le figure di “indiani” e animali del Nuovo Mondo),sono allestite opere dei maestri del primo Rinascimento veneto,illustrando lo sviluppo della scuola veneziana, da Bartolomeo Vivarini,qui presente con un SAN LUDOVICO DI TOLOSA,a Giovanni Bellini di cui sono presenti  sia il COMPIANTO SUL CRISTO MORTO,un modello utilizzato nella bottega belliniana,e l’enigmatica ALLEGORIA SACRA,che nel tema risponde al nuovo gusto umanistico ermetico ed elitario,fino a Giorgione quindi presente con tre opere molto problematiche: al maestro possono essere riferiti certamente i due paesaggi sullo sfondo del GIUDIZIO DI SALOMONE e della PROVA DEL FUOCO DI MOSE’ per il RITRATTO DI GUERRIERO CON SCUDIERO detto il Gattamelata invece l’attribuzione è discussa.
Altri veneziani sono Vittore Carpaccio e Cima de Conegliano,mentre due opere ferraresi sono le tavole di Cosmè Tura e Lorenzo Costa il Vecchio.
Compianto sul Cristo morto - Giovanni Bellini

Prova del fuoco di Mosè - Giorgione


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