giovedì 4 ottobre 2012

Museo Uffizi XIV parte SALA 22 dei fiamminghi e dei tedeschi del Rinascimento

SALA 22 dei fiamminghi e tedeschi del Rinascimento
Anche questa sala ha un soffitto decorato da Ludovico Buti (1588) con vivaci scene di battaglie.
Vi sono esposti esempi in piccolo formato di pittura nordica e fiamminga,con Albrecht Altdorfer (STORIE DI SAN FLORIANO 1530 circa),Hans Holbein il Giovane (RITRATTO DI SIR RICHARD SOUTHWELL,1536 e AUTORITRATTO) e Hans Memling che fu influenzato dai pittori italiani (per esempio nella tavola della MADONNA IN TRONO). Il RITRATTODI BENEDETTO PORTINARI e il SAN BENEDETTO sono parti di un trittico smembrato,pure opera di Memling,che testimonia la spinta innovativa sul soggetto del ritratto collocato all’aperto. Furono commissionati dalla stessa famiglia fiorentina del TRITTICO PORTINARI visto nella sala di Botticelli.
Non è un caso che qui vi si trovano le opere del pittore italiano più  “fiammingo”,tanto che a volte le sue opere furono scambiate in passato per quelle dei maestri delle Fiandre,Antonello da Messina,che per primo applicò la pittura a olio in Italia,avendo modo di collocare direttamente con maestri d’oltrealpe come Petrus Christus: alcuni documenti proverebbero indirettamente questa collaborazione che comunque non è ancora accettata da tutti gli storici d’arte,nonostante ciò ha il debito stilistico fra i due pittori è senz’altro spiccato.
Storie di San Floriano di Altdorfer

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