SALA 23 di
Mantegna e di Correggio
Anche
questa sala faceva parte dell’armeria,come ricorda il soffitto affrescato da Ludovico Buti con officine per la
produzione di armi,polvere da sparo e modelli di fortezza (1588).
Le opere in
questa sala sono di pittori rinascimentali dell’Italia settentrionale,attivi
tra il Quattrocento e il Cinquecento.
Andrea
Mantenga fu pittore di corte a Mantova dal 1460,sotto il patrocinio dei
Gonzaga,ed è considerato unanimemente il fondatore dell’arte rinascimentale
lombarda,e profondo influenzatore di tutta la pittura dell’Italia
settentrionale di quel periodo. In questa sala sono esposte diverse sue
opere che permettono di valutare il suo
percorso artistico,come la MADONNA DELLE CAVE, il RITRATTO DI CARLO DE’ MEDICI
e il TRITTICO proveniente dal Palazzo Ducale di Mantova con
l’ASCENSIONE,L’ADORAZIONE DEI MAGI e LA CIRCONCISIONE ( 1460 – 1470
circa),eseguite per i Gonzaga e riunite come trittico solo nell’Ottocento.
A Mantenga
ispirò Vincenzo Foppa come nella sua opera MADONNA COL BAMBINO E UN ANGELO
(1480 circa) ,mentre all’altro grande protagonista del Rinascimento Luini
(SALOMè CON LA TESTA DI BATTISTA) il
senese Sodomia (CRISTO TRA GLI SGHERRI). Proprio a Leonardo era attribuita anche
la LEDA CON CIGNO oggi ritenuta più probabile una copia da un originale perduto
od opere di un allievo. Totalmente diversa è invece la pittura del
Correggio,che ha in comune con il Mantenga solo il fatto di essere stato il più
importante rappresentante della scuola pittorica,quella emiliana del primo
Cinquecento. Furono da lui dipinte la MADONNA COL BAMBINO TRA DUE ANGELI
MUSICALE (opera della giovinezza),l’ADORAZIONE DEL BAMBINO (1530 circa) e il
RIPOSO DALLA FUGA IN EGITTO CON SAN FRANCESCO (1517 circa),che testimoniano la
sua grande originale anticipatrice con quasi un secolo di distacco dalla
pittura barocca.
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Trittico del Mantegna L'Ascensione,L'Adorazione e La Circoncisione |
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La Madonna delle Cave - Mantegna |
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La Madonna col bambino tra due angeli musicali |
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