martedì 27 marzo 2012

Pennabilli nel paese degli Artisti di strada

Quello che vi voglio raccontare non è un viaggio fatto ultimamente ma un viaggio fatto circa due anni fa,era un fine settimana autunnale che abbiamo trascorso in un appartamento che possiedono i miei genitori nella zona di Carpegna.
Quel fine settimana siamo stati nell’interland della zona Carpegna,Pennabilli,Sant’Agata Feltria,Macerata Feltria,Monte Grimano, Monte Cerignone,San Leo ed infine a Rimini a vedere una mostra che si teneva a Castel Sismondo.

La piazza principale
La meta che vi vorrei descrivere è Pennabilli,un comune di  3000 abitanti ora nella provincia di Rimini in Emilia Romagna ma fino a pochi anni fa (2009) era nella provincia di Pesaro – Urbino.
Il comune è interessato dal Parco Naturale Regionale del Sasso Simone e Simoncello e fa parte della Comunità Montana Alta Valmarecchia.
Dai recenti ritrovamenti a Pennabilli è di origini etrusco – romana.
NellìItalia unita il comune di Pennabilli è appartenuto alle Marche (provincia di Pesaro – Urbino) fino al 15 agosto 2009,quando né è stato distaccato congiuntivamente ad altri sei comuni dell’Alta Valmarecchia in attuazione dell’esito di un referendum svolto il 17-18 dicembre 2006. Per questa variazione territoriale le Marche hanno proposto ricorso alla Corte costituzionale ma questa si è ritenuta infondata.
A mio parete queste terre che per secoli sono stati territorio del Montefeltro attuale provincia di Pesaro – Urbino (zona dove abito),non è giusto considerare questa zona marchigiana sia questo paese che tutta la provincia che  è molto simile sia per cultura che per dialetto a quello romagnolo.
Il paese è famoso perché qui abitava Tonino Guerra,deceduto pochi giorni fa dove qui ha realizzato un museo dedicato ai “I luoghi dell’Anima” dove vi sono numerosi alberi ed erbe della nostra tradizione e che lui a cercato di conservare (Gli orti degli alberi scomparsi).
Ricordo che quando andammo lì per il paese lo incontrammo e ci sembrò poco pimpante rispetto a quando si vedeva in tv,nonostante tutto aveva fatto un’intervista ed era tornato pimpante come il suo solito.
Un bel ricordo di questa persona che non conosco ma che ha reso il nostro passaggio interessante.
Pennabilli è famoso per varie manifestazioni tra cui quella dedicata agli artisti di strada nel mese di giugno ed all’antiquariato nel mese di luglio che lo rende famoso in tutt’Italia ed Europa.
Pennabilli ha un forte legame con il Tibet,nel 1994 il Dalai Lama visitò la città per celebrare il 250° anniversario della morte del missionario (padre Orazio Olivieri nativo di Pennabilli),in questa occasione scoprì una lapide sulla facciata tradotto anche in inglese.
Nel 2005,nella sua seconda visita è stato inaugurato una struttura metallica sul colle che domina il paese composta da una campana a ricordo del missionario,affiancata da tre mulini di preghiere tibetane.
Nel 2010 Pennabilli è entrato a far parte del club italiano di Bandiera Arancione.
Presto parlerò di un'altro comune ex provincia di Pesaro - Urbino!
Vi aspetto!

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